Un’artista locale, Vitaliano Ranucci, ha rappresentato su tela questo tragico evento che attraverso la pittura ha fatto rivivere con la stessa carica emotiva i fatti accaduti più di 70 anni fa:
“Nel 1973, in occasione dell’anniversario dell’eccidio che i tedeschi commisero il 22 Ottobre 1943 – commenta Vitaliano Ranucci -, mi sentii profondamente scosso dall’accaduto tanto che, recandomi sul luogo del tragico evento, ebbi un fremito che mi trasportò, annullando il tempo, fino al giorno degli accadimenti. Vissi così intensamente l’episodio che mi sentii coinvolto in prima persona e, di getto, immaginai la tragica scena. Essa fu così reale che, impressionata nella mia mente, la riportai su una lastra di incisione così da renderla ancor più indelebile. In questi ultimi anni, in occasione delle celebrazioni, ho cercato, nel limite delle mie possibilità, di prodigarmi per far rivivere quell’avvenimento regalando le stampe di quell’incisione. Sono molto grato all’amministrazione che, dovendo procedere ad un nuovo impianto monumentale, abbia scelto questa mia opera”, conclude l’artista.